Nell’ambito delle funzioni di tutela e vigilanza della Soprintendenza Archivistica della Toscana, prosegue con risultati positivi quel lavoro di censimento dei più importanti archivi delle personalità cattoliche della Curia fiorentina, e più in generale dell’ambiente ecclesiale toscano del XX secolo, del quale ci siamo già occupati nella presente rubrica pubblicando notizie su alcune significative personalità religiose dell’epoca. Detto censimento, volto a individuare e far conoscere la produzione documentaria di sacerdoti, ma anche di studiosi ed intellettuali che diedero vita ad un rinnovamento culturale particolarmente vivace e profondo nella Toscana nei decenni Cinquanta e Sessanta del Novecento e poi, dopo Concilio Vaticano II, negli anni a seguire fino ai giorni nostri, continua infatti a produrre i suoi frutti e ad ampliare le nostre conoscenze.
Ecco che, dopo la pubblicazione di alcuni contributi nell’intento di far conoscere gli archivi di importanti personalità cattoliche del XX secolo quali Gino Bonanni, Renzo Rossi, Danilo Cubattoli e Arturo Paoli, presenteremo in questa sede gli archivi di due sacerdoti appartenenti entrambi al contesto storico suddetto e conservati, entrambi, nell’ Archivio storico diocesano di Lucca: monsignor Giuliano Agresti e don Ivo Paciscopi.
Il fatto poi che in tempi recenti la Soprintendenza abbia pubblicato sul sito SIUSA, acronimo di Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, le schede descrittive dei suddetti fondi, a conclusione di un lavoro di schedatura da essa commissionato con finanziamenti regionali, fa ritenere opportuno dedicare il presente spazio all’argomento, allo scopo di aggiungere un altro tassello alla trasmissione di una interessante memoria.