Le origini della Democrazia Cristiana di Fiesole si collocano durante la Resistenza, nel 1943, immediatamente dopo la nascita, per opera di Alcide De Gasperi, della nuova formazione politica a livello nazionale, il 23 luglio di quello stesso anno.

La prima riunione ufficiale, che sancì l’istituzione della sezione fiesolana, avvenne il 24 settembre 1944, subito dopo la liberazione della città. Gli iscritti erano 25. Il primo segretario fu Enrico Baroncini, già esponente del Comitato di Liberazione Nazionale di Fiesole. La struttura del partito era articolata in un'assemblea degli iscritti e un consiglio direttivo, che eleggeva il segretario.

L'attività della sezione della Dc era dedicata principalmente ad elaborare progetti e proposte per amministrare il Comune di Fiesole, mantenere vivo il rapporto con i soci attraverso incontri, commemorazioni, feste. Negli anni immediatamente successivi alla guerra, svolgeva, come altri partiti, anche una funzione di comunicazione tra cittadini e istituzioni, aiutando i propri iscritti a presentare domande per ricevere pensioni di guerra e sussidi, per sollecitare le amministrazioni, per cercare una collocazione lavorativa. 

Momenti importanti nella vita della sezione erano la campagna di tesseramento, la designazione dei delegati ai congressi provinciali e nazionali, le elezioni amministrative e politiche. Quest’ultime, in particolare, richiedevano un impegno notevole, con incontri, assemblee, distribuzione di manifesti elettorali, visite di esponenti di spicco del partito nazionale, pubblicazioni di periodici e numeri unici, trasmissioni radiofoniche. Di tutto questo lavoro sono rimaste molte testimonianze nell’archivio della sezione.

La sezione era affiancata dal Gruppo consiliare della Dc, composto dagli eletti in consiglio comunale, che, trovandosi dal 1945 al 1992 all’opposizione, svolgeva soprattutto una funzione di controllo del lavoro della giunta. Il gruppo consiliare curava anche la pubblicazione di un periodico “Il Pungolo”. 

L’archivio della sezione della Dc di Fiesole si è formato per aggregazione di insiemi documentari diversi. Il nucleo centrale era conservato presso la sede della sezione, altri documenti sono stati donati dai principali esponenti della sezione. Riguardo a questi ultimi, data la natura dei documenti non di carattere strettamente personale ma prodotti nell’ambito dell’impegno politico nella sezione, abbiamo deciso di unirli all’archivio generale della sezione, conservando memoria della provenienza nella descrizione del fascicolo. 

L’archivio è composto da 12 buste, 10 registri, 41 fascicoli, 88 fotografie, 5 bandiere, 1 stendardo in metallo, 4 dischi in vinile, 3 nastri magnetici. La documentazione copre un arco cronologico molto ampio, dal 1944 al 1994, ma presenta molte lacune e discontinuità temporali. Al momento di iniziare il lavoro di inventariazione, il materiale archivistico risultava, per gran parte, già suddiviso in fascicoli originali con titoli inerenti al contenuto. Quest’ultimi sono stati conservati nelle loro composizione originale, benché il materiale all’interno sia stato suddiviso per tipologia e ordinato cronologicamente. Il contenuto è stato quindi descritto dettagliatamente, per permettere agli studiosi di individuare più facilmente i singoli documenti, anche quando i fascicoli originali non presentavano una struttura coerente.

Da un primo elenco descrittivo dei fascicoli e dei registri, sono emerse abbastanza chiaramente alcune tipologie di documenti e linee tematiche, che nella descrizione archivistica sono state trasformate in serie.

Le serie si suddividono in:

Verbali delle riunioni (1944-1963)

Tesseramento (1944-1975)

Protocolli e carteggio (1951-1994)

Congressi provinciali e nazionali (1979-1980)

Elezioni (1946-1986)

Amministrazione (1944-1985)

Materiale a stampa (1970-1992)

Materiali audio e fotografie (anni ’50-1980)

Appendice 1: Gruppo consiliare (1961-1993)

Appendice 2: Associazione amici della collina di Fiesole (1958-1961)

Bandiere e cimeli