Un viaggio, molto affascinante, in un Novecento non troppo lontano grazie ad un archivio fotografico. Questa è la prima sensazione che chiunque può vivere esplorando la mostra virtuale Scatti d’archivio, dedicata al progetto di descrizione dell’archivio fotografico storico dell’ex APT Massa-Carrara, oggi conservato presso l’Archivio Provinciale omonimo.
Una mostra virtuale che presenta innanzitutto l’archivio dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (1929-1990), poi Azienda di promozione turistica (1990-2000) e infine Agenzia per il Turismo (2000-2010). L'archivio, che raccoglie 80 anni di attività dell’ente turistico nelle sue varie trasformazioni istituzionali, fu acquisito dalla Provincia nel 2011 ed è oggi parte dell’Archivio provinciale stesso, a sua volta prezioso patrimonio della comunità, che custodisce la memoria del territorio dal 1859, anno di istituzione della Provincia di Massa-Carrara, ad oggi.
Gli archivi prima di tutto, dunque, beni culturali poco noti ma essenziali alla ricostruzione della storia personale e collettiva nonché all'attestazione e alla salvaguardia dei diritti del cittadino. La fototeca storica dell'ente turistico di Massa Carrara è stata oggetto di schedatura e parziale digitalizzazione nell'ambito di un progetto archivistico sostenuto da Archiweb (Rete degli archivi storici della Provincia di Massa-Carrara) e Regione Toscana: si tratta di circa 3000 fototipi a stampa, riferibili ad un cinquantennio (anni ’20 - ’70 del ‘900), descritti e caricati su un database prossimamente (autunno 2017) fruibile on line su xDams, una piattaforma di gestione documentale open source a cura di Regesta.exe.
Le immagini documentano la geografia e la storia del territorio provinciale nella sua totalità, cogliendone le trasformazioni avvenute nel corso del tempo: vedute aeree e scorci di paesaggio, architetture (colonie, ville storiche e alberghi, castelli e palazzi), manifestazioni culturali e sportive, fatti della vita politica, sociale ed economica del territorio apuano; compaiono autorità pubbliche, artisti, comuni cittadini. L’archivio storico fotografico è solo una delle sezioni dell’archivio del turismo e rappresenta quindi una traccia di percorsi conoscitivi ben più ampi a diposizione dello studioso: l’archivio documentale consiste in circa 1400 unità di conservazione inerenti la vasta attività dell’ente dal 1929, anno del riconoscimento della frazione di Marina di Massa quale "stazione di cura, di soggiorno e turismo", al 2010, anno della soppressione delle Agenzie per il Turismo. L’Archivio fotografico comprende anche una sezione digitale di circa 8000 file. Sono presenti poi un archivio audiovisivo, composto da riprese cinematografiche e video di promozione del territorio, realizzati a partire dagli anni ’70 e conservati su supporti vari (pellicole, vhs, dvd), la cui consistenza non è ancora stata identificata, e un archivio eidografico, costituito da centinaia di brochure promozionali, elenchi di alberghi, cartografie, depliant e cataloghi di mostre. Sebbene tipologie non propriamente archivistiche sono a tutti gli effetti prodotto dell’attività dell’ente turistico anche il ricco fondo librario, oggi acquisito dalla biblioteca provinciale, composto di ca. 2000 volumi di interesse turistico, economico e storico locale e la pinacoteca, che raccoglie 59 dipinti acquisiti dall’ente fra gli anni ’50 del XX sec. e il primo decennio del XXI in occasione di esposizioni e collettive e individuali; tra questi si trovano opere firmate da autori di fama nazionale e internazionale quali Ernesto Treccani, Arturo Puliti, Francesco Musante.
L'archivio del turismo e l’archivio provinciale nel suo complesso sono archivi pubblici e per questo liberamente consultabili da chiunque ne faccia richiesta. A tale proposito si precisa che i lavori di riordinamento e descrizione dei suddetti archivi sono ancora in corso, ma una parte di essi è già consultabile presso la sede della Provincia (Palazzo Ducale, in Piazza Aranci) e presso l’Archivio di Stato di Massa.
Attraverso il riordino e la schedatura del patrimonio fotografico si vorrebbero gettare le basi di uno sviluppo futuro mirato alla nascita di un Archivio fotografico digitale diffuso della Provincia di Massa-Carrara, ovvero un censimento prima e un portale poi, volto a illustrare gli archivi storici fotografici, pubblici e privati, della Provincia. Una grande opportunità per il territorio a partire dai luoghi del turismo (stabilimenti balneari, alberghi, colonie industriali, terme, cave di marmo ma anche beni architettonici ed artistici oggetto di promozione turistica), che potrà coinvolgere in futuro albergatori, fotografi professionisti, istituzioni culturali e privati che vogliano condividere e mettere a disposizione sul web, senza privarsene, il proprio patrimonio fotografico.
Il progetto Scatti d’archivio è stato curato e coordinato dall’archivista della Provincia di Massa-Carrara Marina Carbone, dall'archivista Veronica Bagnai Losacco e dalla storica dell'arte Sara della Bianchina. La parte grafica è stata curata da Annachiara Lenzetti e la mostra virtuale da Mario Testa; si ringraziano Archiweb e le dott.sse Francesca Guastalli e Monica Armanetti per il sostegno e la collaborazione, Regesta.exe per avere messo a disposizione del progetto la piattaforma xDams. Si segnala che, in occasione della pubblicazione online dell'archivio storico fotografico dell' ex Apt di Massa-Carrara, prevista per l'autunno 2017, si terrà un incontro, ancora da definire, nel corso del quale saranno illustrate le fasi e le modalità di svolgimento del lavoro di riordino e descrizione dell'archivio e la struttura del database.